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miércoles, 21 de marzo de 2012

L'amico del giaguaro - Giuseppe Bennati (1958)


TITULO ORIGINAL L'amico del giaguaro
AÑO 1958
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 95 min.
DIRECCION Giuseppe Bennati
GUION Edoardo Anton, Marcello Fondato
REPARTO Walter Chiari, Gabriella Pallotta, Mario Carotenuto, Isabelle Corey, Carlo Delle Piane, Anna Campori, Toni Ucci, Riccardo Garrone, Carlo Romano, Alberto Talegalli, Francesco Mulè, Mario De Simone, Giuseppe Robi, Elke Sommer, Toni Dallara, Bruno Lanzarini, Jean Mollier, Jole Mauro
FOTOGRAFIA Tonino Delli Colli
MONTAJE Eraldo Da Roma
MUSICA Alexandre Derevitsky
PRODUCCION Luigi Giacosi para la Cei-Incom, I.P.C.
GENERO Comedia

SINOPSIS Un giovane di Milano, senza arte nè parte, si unisce a banda di borseggiatori. Gli inesperti borseggiatori vengono però identificati dall'industriale che hanno derubato. I malcapitati sono costretti a darsi da fare con espedienti vari per restituire la somma. Il film è una simpatica commedia meneghina-romanista senza grandi pretese. Walter Chiari è il pivot di una squadra di balordi squinternati. Tony Dallara interpreta sé stesso, mentre Elke Sommer è in questo film al suo primo esordio.


TRAMA:
Alberto vive a Milano ed ha problemi a trovare lavoro perché è cresciuto in un orfanotrofio. Un giorno si presenta, a Roma, dalla sua fidanzata Marisa. Lo zio della ragazza però non vede di buon occhio la loro relazione. Non riuscendo a trovare un lavoro continuativo, Alberto si unisce ad un gruppo di sfaccendati, che organizzano un borseggio allo stadio. Il derubato però, un industriale milanese, per mezzo di un'inserzione sul giornale, riesce a scoprire l'identità dei ladri, e impone loro di restituire le centomila lire rubate, che però loro hanno già sperperato. I borseggiatori si mettono al lavoro per raccogliere il denaro. Gianna, l'ispiratrice della banda, con l'aiuto di uno zio ventriloquio, tenta di vendere un cane "parlante" ad un uomo di campagna; ma l'operazione non riesce per il sopraggiungere della polizia. Pecorino vorrebbe derubare una graziosa turista, ma finisce con l'innamorarsi di lei. Viene presa di mira la cassa di una sala da ballo; ma il colpo non riesce, perché l'incaricato, appassionato per le musica, dimentica il compito assegnatogli per suonare la batteria. Alberto, infine, con l'aiuto di Gianna, s'introduce nella casa di un ricco gioielliere, che crede vuota; ma vi trova un amico del proprietario ed è costretto a fuggire. Quando Alberto si presenta all'industriale borseggiato, è costretto a confessargli di non essere in grado di restituire il denaro: l'industriale minaccia di denunciarlo ma si rende conto che il giovane non è in fondo un disonesto e decide di autarlo e assumerlo come rappresentante della sua ditta, per sostituire un tale che ha tentato di imbrogliarlo. Avendo trovato lavoro, Alberto potrà sposare Marisa.


CRITICA:
"Si tratta di un film impostato su di un umorismo superficiale e scarsamente convincente, salvo qualche felice trovata. Regia e interpretazione piuttosto modeste." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 45, 1959)"Sulla scia de 'I soliti ignoti' è uscito adesso questo film di Bennati che senza eguagliare la vena e l'originalità del film di Monicelli (...) (è) discreto e piacevole a vedersi (...). Le trovate, salvo alcune un poco stiracchiate, raggiungono il loro scopo di suscitare ilarità". (U. Tani, 'Intermezzo', 5,15/3/1959).
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=21104&film=L-amico-del-giaguaro

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